7 Tipi di Sintesi Sonora (Principali)
Qui puoi scoprire i 7 principali tipi di sintesi sonora o musicale. Sono i metodi più utilizzati oggi, soprattutto nell’industria musicale.
Sintesi Additiva
In parole semplici, qualsiasi suono può essere scomposto in una somma di onde sinusoidali con frequenze e ampiezze diverse.
La sintesi additiva parte da queste onde semplici per costruire suoni più complessi.
In sintesi, consiste nel creare suoni ricchi sommando segnali semplici.
Sintesi Sottrattiva
Le onde usate in questo tipo di sintesi sono solitamente a dente di sega, quadra, triangolare o rumore. Queste onde contengono già molti armonici (frequenze oltre a quella fondamentale).
In breve, si eliminano frequenze da un’onda ricca di armonici per scolpire il suono desiderato.
Sintesi Wavetable (a Tabelle d’Onda)
Queste forme d’onda sono digitali, personalizzabili e non devono essere necessariamente regolari. Possono essere asimmetriche o anche disegnate a mano.
- Due esempi moderni di sintetizzatori wavetable sono Pigments (Arturia) e Serum.
Una wavetable è quindi un insieme organizzato di forme d’onda. L’oscillatore digitale può riprodurne una ciclicamente o scorrerle per generare suoni dinamici e in evoluzione.
Sintesi FM (Modulazione di Frequenza)
Invece di sommare onde, qui una modifica la frequenza dell’altra. Questo non cambia la nota (frequenza fondamentale), ma altera il timbro generando nuovi armonici.
*Timbro: Il timbro definisce il carattere o “colore” del suono, e ci permette di distinguere strumenti diversi che suonano la stessa nota.
Nella sintesi FM, un oscillatore è la portante (suono base), mentre l’altro è il modulante (non udibile direttamente) e ha il compito di modificare la portante.
- Un ottimo esempio è FM8 di Native Instruments.
Risultato:
La frequenza della portante sale e scende seguendo la forma d’onda della modulante, creando armonici aggiuntivi e cambiando il timbro.
In sintesi, si usa un’onda per modulare la frequenza di un’altra. Si può controllare anche l’intensità della modulazione e altri parametri.
Sintesi Granulare
I grani possono derivare da un file audio o da un’onda generata dal sintetizzatore stesso. Ogni grano dura normalmente tra 1 e 100 millisecondi.
Questa tecnica consente di trasformare un suono in termini di tono, durata, texture e altro. Si possono ottenere risultati sia realistici che astratti.
Sintesi tramite Campionamento
A differenza di altri tipi di sintesi, qui non si parte da zero ma da un suono già registrato.
Questi campioni sono spesso brevi registrazioni digitali assegnate a tasti specifici (es. note singole). Si possono applicare filtri, inviluppi e modulazioni.
Rientrano in questa categoria i sampler (con più libertà di modifica) e i rompler (con funzionalità limitate).
In breve, si riproducono suoni reali modificabili, pur mantenendo il carattere originale. È ideale per emulare strumenti acustici o suoni realistici.
Sintesi Ibrida
La maggior parte dei sintetizzatori moderni, soprattutto i sintetizzatori VST, include più tipi di sintesi. Per questo motivo oggi è molto comune l’utilizzo della sintesi ibrida, che offre grandi possibilità creative.
Esempio: Wavetable + Sottrattiva, come nel VST Pigments di Arturia.
Tuttavia, ogni sintetizzatore tende ad avere una tecnica principale su cui si basa.
Altri Tipi
Esistono altri tipi di sintesi (meno comuni nei sintetizzatori VST), tra cui:
- Sintesi a Modellazione Fisica
- Sintesi Vettoriale
- Sintesi Spettrale
- Sintesi AM (modulazione di ampiezza)
E altre ancora, meno conosciute. Clicca per saperne di più.
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