Come usare gli EQ (Equalizzatori) per il Mixaggio DJ? – #Classe 8

In questo capitolo, impareremo come utilizzare gli EQ o equalizzatori durante il mix DJ. Un uso corretto degli equalizzatori porterà eleganza ai tuoi mix e consentirà transizioni quasi impercettibili tra le tracce.

Come usare gli EQ (Equalizzatori) per il Mixaggio DJ?

Ricorda che non esiste un metodo rigido e immutabile. Come in ogni forma d’arte, la creatività deve sempre avere spazio, ma per iniziare ti consigliamo di seguire questo approccio.

1. Cosa significa equalizzare?

Equalizzare significa amplificare o ridurre il suono, suddiviso in fasce di frequenze. Vediamo cosa significa questo.

L’orecchio umano percepisce suoni che vanno da 20 Hz (il più basso) a 20.000 Hz o 20 kHz (il più alto). Questo intervallo è chiamato spettro udibile.

Se dividiamo questo spettro in diverse parti e aumentiamo o riduciamo il volume solo in una di esse, stiamo equalizzando. In questo modo, modifichiamo il volume di una porzione specifica delle frequenze che compongono un suono.

Frequenze udibili, schema

Schema dello spettro delle frequenze udibili

2. Quali sono i 3 controlli di EQ o equalizzazione su un mixer?

Dividiamo lo spettro udibile in 3 fasce: Alti, Medi e Bassi, come illustrato nello schema sopra.

I mixer DJ dispongono di un modulo specifico per modificare ciascuna fascia di frequenza separatamente. Normalmente, queste fasce sono indicate con HI (HIGH), MID e LOW (Alti, Medi e Bassi), ognuna regolata tramite una manopola dedicata.

3 EQ - Corso DJ: Manopole di equalizzazioneManopole di equalizzazione

3. Come usare l’EQ durante il mix DJ?

Prima di applicare questa tecnica, è necessario sincronizzare le tracce in frase e tempo, operazione da effettuare in silenzio utilizzando il preascolto tramite cuffie (di cui parleremo nel prossimo capitolo).

Durante la transizione sonora, è importante assegnare due ruoli distinti alle tracce:

A. La traccia in esecuzione (Traccia A): Durante una riproduzione normale, senza effetti particolari, i controlli di equalizzazione devono essere in posizione neutra, ovvero tutte le manopole puntano verso il centro.

B. La traccia in entrata (Traccia B): Invece, è consigliabile modificare le frequenze della traccia in ingresso, iniziando con un’attenuazione.

Fase 1: Attenua le frequenze della traccia B

Per fare questo, ruota le tre manopole di EQ verso sinistra senza raggiungere il limite.

EQ o Equalizzatori AttenuatiFrequenze della traccia in entrata attenuate

Fase 2: Transizione tra le tracce

Per ottenere una transizione quasi impercettibile, segui questi passaggi:

  • Aumenta leggermente una fascia di frequenze nella Traccia B.
  • Diminuisci leggermente la stessa fascia nella Traccia A.

Ripeti questa operazione gradualmente per tutte e tre le fasce di frequenze, fino a che le manopole della Traccia B saranno in posizione neutra e quelle della Traccia A saranno attenuate. Assicurati che questa transizione coincida con la fine di una frase musicale.

Come usare gli EQ nel mixaggio DJ (transizione)Esempio di equalizzazione durante una transizione: ordine da sinistra a destra

Se le tracce sono ben sincronizzate e applichi questa tecnica in modo progressivo e con il giusto timing, otterrai una transizione perfetta.

Per una transizione fluida, effettua aggiustamenti leggeri invece di cambiamenti drastici.

Il volume totale ⇒ Cosa considerare

Uno degli obiettivi dell’equalizzazione è evitare la saturazione del segnale sonoro, cioè l’accumulo eccessivo di suono che potrebbe squilibrare o distorcere il risultato finale.

Questo consente di evitare suoni distorti dagli altoparlanti in caso di sovrapposizione di due tracce. È anche importante non squilibrare le frequenze, ad esempio evitando un eccesso di bassi quando due kick suonano contemporaneamente.

Un altro obiettivo è aggiungere un tocco artistico al processo di mixaggio, sviluppando uno stile personale e tecniche uniche.

Ora tocca a te

In questo capitolo, abbiamo visto un metodo base per utilizzare gli equalizzatori su un mixer DJ o software. Abbiamo anche imparato nozioni fondamentali sul suono e le frequenze.

Come sempre, pratica regolarmente e trova gradualmente il tuo metodo personale. Quando ho iniziato, non ero molto preciso perché non avevo altoparlanti di qualità. Spesso aggiungevo troppi bassi per compensare…

Nel prossimo capitolo parleremo dell’utilizzo delle cuffie durante il mix: il preascolto, come farlo e a cosa serve. Uno strumento utile che porta l’esperienza del DJ a un livello successivo.

Cosa ne pensi di questo metodo base? Conosci altre strategie? Condividile nei commenti.

A presto per il prossimo capitolo!

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